ROMA - I quadricicli sono veicoli decisamente più pericolosi rispetto alle auto di piccole cilindrata e garantiscono agli occupanti livelli di protezione da ''bocciatura'' per una macchina. A certificare il rischio potenziale a cui possono andare incontro molti ragazzi in caso di incidente al volante delle cosiddette ''vetturette'' è stato l'ente indipendente Euro NCAP che ha effettuato delle prove di urto su quattro delle principali miniauto vendute sui mercati europei. I ''crash test'' hanno confermato come queste ''macchinine'' offrano una sicurezza passiva estremamente inferiore rispetto a vere auto di dimensioni simili. Sottoposte infatti a scontri simulati contro barriere, di tipo frontale e laterale, la Aixam Crossover GTR, la Bajaj Qute, la Chatenet CH30 e la Microcar M.GO Family Ligier hanno ottenuto valutazioni complessive comprese fra una e due stelle e percentuali di protezione tra il 25 e il 38% che per un'auto normale equivarrebbero a una sonora bocciatura. Per fare un paragone diretto l'ente ha ripetuto i test con una Toyota iQ, ormai fuori produzione ma acquistabile di seconda mano per un prezzo simile a quello dei quadricicli in questione: la due porte giapponese nelle medesime prove ha ottenuto cinque stelle e un valore di protezione del 75%.
L''Euro NCAP che si prepara a introdurre una serie di valutazioni specifiche e un nuovo ''rating'' per assegnare un punteggio alla protezione offerta dalle ''vetturette'', ha sottolineato come la loro sicurezza appaia migliorata, seppur di poco, rispetto alla tornata di prove effettuata due anni fa, ma auspica interventi di persuasione massiccia nei confronti dei costruttori perché ''ci sono ancora importanti problemi in questo segmento. La protezione standard offerta ai guidatori è in generale molto bassa e questo può causare seri rischi in caso di impatto con altri veicoli o con ostacoli''.
Nel lotto delle vetture esaminate, la Microcar M.GO della Ligier era l'unica equipaggiata con un airbag per il guidatore come optional ma ''i test hanno dimostrato la sua scarsa efficacia: senza miglioramenti nella resistenza strutturale l'airbag non offre un incremento della protezione e appare poco di più che un elemento di marketing''. Per Michiel van Ratingen, Segretario generale dell'ente, ''crea disappunto il fatto che i quadricicli siano ancora privi dei sistemi di sicurezza di base che ormai sono comuni nelle auto di piccole dimensioni. Semplici modifiche di design potrebbero aiutare molto la sicurezza con piccoli aggravi di peso o costi. Non chiedendo ai Costruttori di fare di più nel campo della sicurezza, i legislatori continuano a dare la falsa impressione agli acquirenti che questi veicoli siano adatti al loro impiego''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA