Continua la saga della Subaru, impegnata in un richiamo addizionale di 100mila autovetture, a causa di ispezioni negligenti che in questo caso riguardano possibili problemi al sistema frenante. La decisione comprende 9 modelli costruiti tra il 9 gennaio e e il 26 ottobre di quest'anno, tra cui la Impreza e la vettura sportiva Brz, che la Subaru costruisce per la Toyota.
Il richiamo avrà un impatto economico do 6,5 miliardi di yen, avverte la casa auto giapponese, l'equivalente di 50 milioni di euro. L'ultimo incidente porta il totale dei veicoli richiamati per via di false certificazioni sui controlli di qualità, a 530 mila tra il 2017 a oggi. Subaru ha inoltre visto al ribasso le previsioni sugli utili per l'intero anno fiscale a 167 miliardi di yen, dai 220 milioni delle stime di agosto, a causa dei costi per le necessarie modifiche e la flessione delle vendite.
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