Dopo una serie di noie burocratiche e a distanza di soli due anni dalla posa della prima pietra, Tesla inaugura di fatto la propria Gigafactory Berlin-Brandeburg. Oggi infatti verranno consegnati i primi esemplari del Suv Tesla Model Y in allestimento Performance prodotte nel sito produttivo tedesco.
La Gigafactory Berlin-Brandenburg, che prende il nome dalla vicina capitale tedesca e dallo stato federato su cui sorge, Brandeburgo, combina diverse unità produttive nel sito di 300 ettari per uno stabilimento totale di 227.000 metri quadri.
Inizialmente verranno prodotte le Tesla destinate ai mercati europei.
Quando tutte le unità saranno operative a pieno regime, circa 12.000 dipendenti produrranno anche celle di batterie, batterie e gran parte della meccanica. Con una capacità di produzione potenziale annuale di 500.000 Model Y e una produzione di batterie fino a 50 GWh, è la più grande fabbrica di auto elettriche in Europa per capacità. Più di 3000 dipendenti hanno già iniziato a lavorare nello stabilimento e Tesla continuerà ad assumere migliaia di persone nel corso dei prossimi mesi.
In linea con la mission di Tesla di accelerare la transizione globale verso l'energia sostenibile, la Gigafactory Berlin-Brandenburg è stata costruita con la sostenibilità in mente. Tesla ha lavorato con le autorità e le associazioni locali per assicurare un impatto minimo nella fauna locale e per rimpiazzare l'attuale piantagione di pini con una foresta costituita al 60% di latifoglie, rendendola più robusta, diversificata e di maggior valore ecologico.
Tesla ha sfruttato le conoscenze apprese nella costruzione di stabilimenti di livello mondiale a Reno e Shanghai per ridurre l'impronta ambientale nelle operazioni. Per esempio, il consumo di energia per ciascuna cella prodotta diminuirà del 70%, il consumo di acqua per auto prodotta sarà inferiore alla media dell'industria combinata e l'uso di solventi sarà significativamente ridotto nel reparto verniciatura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA