La mela rosa dei Monti
Sibillini possiede "importanti proprietà antiossidanti e
antinfiammatorie e ha le carte in regola per poter essere
utilizzata come fonte di prodotti nutraceutici per la
prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative". Lo
dimostrano i risultati di uno studio dell'Università di Camerino
sulle proprietà salutistiche del frutto: il progetto di ricerca
intitolato "I fitonutrienti della mela rosa dei monti Sibillini:
aspetti fitochimici e proprietà salutistiche", finanziato da
Bacino Imbrifero Montano del Tronto, Regione Marche e Unicam e
coordinato dal prof. Filippo Maggi della Scuola di Scienze del
Farmaco e dei Prodotti della Salute. La mela rosa dei Sibillini
è uno dei prodotti gastronomici tradizionali più importanti
delle Marche, riconosciuto dal 2000 come presidio Slow Food.
Grazie alla collaborazione con la Baqiyatallah University of
Medical Sciences di Teheran è stato possibile studiarne
l'effetto preventivo per stress ossidativo e infiammazione.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati nella rivista
internazionale "Food & Function" edita dalla Royal Society of
Chemistry. "Dimostra - sottolinea il prof. Filippo maggi - come
la mela rosa dei monti Sibillini possieda importanti proprietà
antiossidanti e antinfiammatorie ed abbia tutte le carte in
regola per poter essere utilizzata come fonte di prodotti
nutraceutici da impiegare per la prevenzione di malattie
cardiovascolari e neurodegenerative. Tali risultati - conclude
il prof. Maggi - contribuiscono a certificare le qualità di
questo antico frutto incentivandone la valorizzazione e la
coltivazione nel territorio dei monti Sibillini, anche a
vantaggio dell'economia del territorio stesso".
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