Sono almeno 12 milioni gli italiani affetti da edentulia, una condizione clinica caratterizzata dalla perdita parziale o totale dei denti, ed è la popolazione più povera a risentirne. Lo conferma una ricerca "OmniVision Salus", della società di consulenza Key-Stone, condotta su oltre 3.000 adulti, tra i 20 e i 79 anni, su attitudini, comportamenti e salute in ambito dentale. Più della metà del campione intervistato (54%) ha dichiarato di avere uno o più denti mancanti (in media 6.8, senza considerare i denti del giudizio) e, dunque, si trova in uno stato di edentulia parziale o totale.
Di questi, la metà mostra intenzione di voler risolvere il problema, mentre l'altra metà si dichiara non interessata, e spesso impossibilitata a risolverlo con una soluzione protesica. La situazione si aggrava per chi ha bassi redditi, il problema infatti riguarda ben il 70% di chi ha introiti inferiori a mille euro al mese. "La causa della perdita di un dente può essere la parodontite, la carie o i traumi dentari. Ma soprattutto la parodontite può determinare gravi edentulie parziali o totali, anche in soggetti giovani, con gravi problemi funzionali, estetici e psicologici per i pazienti- commenta Francesco Cairo, Presidente della Sidp, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia - L'aumento della vita media si associa anche ad un aumenta delle aspettative di qualità di vita, ed aumenterà sempre più il bisogno di cure parodontali nei nostri pazienti".
La soluzione risiede nella prevenzione, "la principale strategia per prevenire l'inizio e la progressione delle malattie parodontali - continua- che se non adeguatamente trattate determinano perdita ossea e progressiva mobilità, fino alla caduta dei denti". Il monitoraggio vuole offrire in questo senso "un'affidabile infrastruttura per la raccolta di informazioni, dati e ricerca di mercato, da mettere a disposizione di istituzioni, comunità scientifiche e aziende interessate ai temi della salute orale, al sorriso e al benessere. Il progetto è nato in Italia e Spagna, ma sarà preso disponibile per tutta l'Europa, realizzato su un campione di oltre 10.000 individui per ogni paese", conclude Roberto Rosso, Presidente Key-Stone.
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