Tutti i rischi di calvizie in 287 geni e poco piu', capaci di indicare la predisposizione alla perdita dei capelli: e' questa la scoperta di un team di scienziati dell' universita' di Edimburgo, da tempo alla ricerca del 'Sacro Graal' genetico, in grado di prevedere chi perdera' la chioma con l'andare degli anni.
Le 287 sequenze di Dna che indicano rischi piu' elevati della media di diventare calvi sono curiosamente tutte presenti sul cromosoma X, quello ereditato dalle mamme.
Nel rapporto pubblicato su 'PLos Genetics',i ricercatori guidati da Riccardo Morioni spiegano di avere messo a punto una sorta di formula capace di indicare la tendenza alla calvizie.
Anche se - mette in guardia proprio Morioni - e' troppo presto per avere un test del sangue efficacemente predittivo. Ma la strada e' ora spianata.
I dati elaborati dal team sono vasti e significativi: lo studio e' stato infatti condotto su un campione di 52.000 uomini di mezza eta' e piu' avanti con gli anni.
Di questi, 16.700 non avevano alcuna perdita di capelli, 12.000 avevano perso leggermente i capelli, per 14.000 la caduta era stata moderata, e per 9.800 era gia' calvizie e quasi.
Questi i dati emersi dai modelli genetici individuati dai ricercatori nel processo di calvizie: i soggetti che avevano il numero piu' basso dei 280 geni legati alla calvizie hanno mostrato meno perdite di capelli: solo 14% di costoro erano calvi mentre 39% aveva le chiome della gioventu' intatte. Ma tra il 10% dei volontari con il numero piu' alto di geni della calvizie, quasi il 60% aveva perso capelli.
"La calvizie maschile colpisce l'80% degli uomini entro gli 80 anni di eta'", osserva il team, e non e' spesso riconducibile a quanto osservato nei padri.
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