ROMA - Ryke Geerd Hamer, il medico tedesco radiato dall'ordine inventore del metodo omonimo secondo cui tumori nascono da un conflitto della psiche, metodo che ha già fatto decine di vittime nel mondo, Italia compresa, è morto. L'uomo, riporta il quotidiano austriaco derStandard, è scomparso in Norvegia a 82 anni lo scorso 2 luglio per una malattia cerebrale.
L'ex medico tedesco ha elaborato la sua 'Nuova Medicina Germanica' alla fine degli anni '70, dopo la morte del figlio in un incidente di caccia che coinvolse anche Vittorio Emanuele di Savoia. L'anno successivo Hamer ebbe un tumore al testicolo, da lui attribuito al trauma, da cui guari' dopo un intervento chirurgico che pero' defini' 'una scelta sbagliata', affermando che la guarigione era invece dovuta alla risoluzione del conflitto interiore.
"Il presupposto, indimostrato, e' che il tumore sia il frutto di un conflitto psichico - scrive a proposito del 'metodo Hamer' il sito dell'Airc -. Oltre a essere infondati, i principi del metodo negano tutto quello che e' stato scientificamente dimostrato sul funzionamento dell'organismo sano e di quello malato. La sua "Nuova medicina germanica" si chiama cosi' perche' rappresenta, secondo lui, un'alternativa "germanica" alla medicina clinica ufficiale, che farebbe parte di una cospirazione ebraica per decimare i non ebrei".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA