Due cani da pastore svizzeri bianchi che si sono trasformati in terapisti, adattandosi alla vita di reparto entrando in palestra e diventando parte di un equipe medica completa. Sono loro, infatti, i protagonisti principali del progetto 'ConFido: quattro zampe in corsia' sviluppato dal Centro clinico NeMo di Arenzano (Genova), grazie a un'idea di Mondovicino outlet Village, in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus. Si tratta del primo progetto scientifico di Terapia Assistita con il cane, in grado di dare benefici fisici e psicologici ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuromuscolari i cui primi risultati saranno presentati al simposio internazionale di Boston. Nei primi quattro mesi del progetto pilota sono stati coinvolti 50 pazienti, 25 dei quali sottoposti a 170 sedute di Terapia Assistita mentre gli altri pazienti sono stati coinvolti come 'gruppo di controllo' per permettere la valutazione dell'efficacia. "Il trattamento terapeutico di base è lo stesso - spiega Manuela Vignolo, responsabile del progetto - ma cambia l'impatto emotivo del paziente, la collaborazione e la motivazione e anche il risultato: a livello di stabilità ed equilibrio, abbiamo visto un sensibile miglioramento rispetto al gruppo di controllo. A questo si aggiunge un miglioramento di ansia e depressione nei pazienti ricoverati". Il progetto nasce in Liguria: "il Centro NeMo e' riconosciuto a livello nazionale e non solo - ha detto Sonia Viale, assessore regionale alla Sanità - sul quale là Regione Liguria ha grandi aspettative di rilancio e ampliamento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA