/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Procreazione assistita, 40% coppie abbandona percorso

Procreazione assistita, 40% coppie abbandona percorso

Quelle che proseguono hanno più convinzione riuscire e supporto

18 dicembre 2017, 11:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Procreazione assistita, 40% coppie abbandona percorso - RIPRODUZIONE RISERVATA

Procreazione assistita, 40% coppie abbandona percorso - RIPRODUZIONE RISERVATA
Procreazione assistita, 40% coppie abbandona percorso - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - In un anno, circa 13 mila bimbi sono nati grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita e, nello stesso tempo, circa 75 mila persone si sono rivolte ai centri di Pma. Questi i dati del registro sulla Pma dell'Istituto Superiore di Sanità del 2015.

L'impatto del percorso di Pma è significativo, tanto che mediamente il 40% delle coppie abbandona il percorso in fasi diverse. Tendenzialmente è dal terzo tentativo che si registra la percentuale di abbandono più alta. Una delle cause è sicuramente la difficoltà a livello emotivo e psicologico della coppia di affrontare lo stress di ripetuti risultati negativi secondo gli esperti, che evidenziano anche che di fatto i centri di Procreazione Medicalmente Assistita hanno l'obbligo di garantire alle coppie un sostegno psicologico.

All'impatto della procreazione medicalmente assistita sulla vita di coppia è dedicata una ricerca presentata al 1° Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana (Siru), condotta dall'equipe del Dipartimento di Psicologia della "Sapienza" Università di Roma. L'equipe, coordinata dalla professoressa Laura Volpini, ha indagato sul motivo per cui si persiste nel percorso di Pma, analizzando un campione di circa 1000 coppie (età 35-45 anni) sottoposte a Pma omologa, di 4 centri di Pma in diversi regioni italiane. Dai dati è emerso che proseguono nella procreazione medicalmente assistita, nonostante gli ostacoli, le coppie che hanno maggiore convinzione di riuscire, insieme al supporto della rete sociale e medica. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza