Shiatsu, una passione per 600mila persone che in Italia lo praticano abitualmente. Tra le discipline del benessere è il rimedio antistress preferito dagli italiani e per farlo conoscere anche quest'anno ci sarà una settimana dedicata, dal 18 al 25 settembre. Studi e scuole aperte, oltre che alcuni eventi, serviranno per avvicinare a questa pratica manuale che arriva dal Giappone e che, tramite precise modalità di pressione, agisce sul flusso energetico.
Il tema di questa edizione, la settima, è 'sette anni in una settimana': "Vogliamo verificare la nostra forza per rinnovarla" spiega Renato Zaffina, presidente della FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori). Tante le applicazioni dello shiatsu: una è 'beauty shiatsu', ideale in menopausa ma consigliato a tutti, praticato sul viso e che come spiega Flora Seijin Curci, insegnante e operatrice professionista, promette relax, un aiuto per problemi psico-somatici leggeri, per allontanare l'insonnia, digerire meglio. Dal punto di vista fisico, con alcune sedute, ci si può regalare un volto più roseo e tonico. Ma lo shiatsu si inserisce anche in contesti difficili come il carcere. Il progetto 'Non solo Mimosa' al carcere della Dozza di Bologna coinvolge in questa pratica le detenute, anche quelle della sezione psichiatrica, come evidenzia Stefania Ferri, insegnante e operatrice professionista, per aiutarle a gestire l'ansia e interagire al meglio. Sempre da parecchi anni, a Milano viene anche utilizzato come supporto per le cure palliative, nell'hospice Floriani dell'Istituto nazionale dei tumori.
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