Un 'super-fungo' resistente ai farmaci disponibili, con elevato tasso di mortalita' e particolarmente aggressivo sui malati immunodepressi: e' la "minaccia globale", che rischia di diffondersi in tutto il globo e continua ad aumentare negli Stati Uniti. L'allarme lanciato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa (Cdc) si sta intensificando di nuovi dati.
I casi negli Usa, a fine marzo, erano gia' 617 in 12 Stati, con l' area di New York particolarmente colpita. Ora si e' aggiunto lo stato dell' Illinois con 154 casi appena resi noti.
Apparso misteriosamente 10 anni fa, il super-fungo appartiene ad una tipologia di 'candida auris', che ha iniziato a 'comportarsi' come un batterio resistente agli antibiotici.In questo caso l'agente patogeno non risponde ai farmaci funghicidi esistenti. Il fungo entra cosi nel sangue delle vittime dove puo' causare gravi infezioni di vario tipo, nelle ferite come nelle orecchie e cosi' via. I sintomi sono difficili da distinguere in quanto appaiono appunto spesso in pazienti gia' malati.
Particolarmente vulnerabili - spiegano i Cdc - sono gli anziani, le persone ospedalizzate, e chi ha tubi e tubicini nell' organismo, per alimentazione o altre necessita' mediche.
Tom Chiller, direttore della divisione sulle malattie micotiche dei Cdc, ha osservato ai microfoni della rete NBC, che la candida auris "sta causando infezioni invasive globalmente".
Ed ha avvertito: "Bisogna che ogni ospedale stia in allerta, il fungo Diventa resistente velocemente".
Janice Verley, specialista di malattie infettive alla 'Nassau University', ha rilevato che il fungo ha una mortalita' tra i 20 ed il 50% dei casi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA