L'anatomopatologa Cristina Cattaneo
e le giornaliste Maria Emilia Bonaccorso (ANSA), Fiorenza
Sarzanini (Corriere della Sera) e Anna Cavagna (Università di
Milano) hanno ricevuto i premi Unamsi 2022 nell'appuntamento
natalizio dell'Unione Nazionale Medico Scientifica di
Informazione.
Cristina Cattaneo, docente di Medicina legale all'università
di Milano dove è anche direttrice del Laboratorio di
antropologia e odontologia forense, lavora da anni per dare un
nome ad alcuni dei tanti migranti scomparsi nel Mediterraneo,
perché "identificare i morti è fondamentale per consentire ai
vivi di elaborare il lutto". Unamsi l'ha premiata "per un
impegno che valica i confini della medicina e mette in primo
piano i temi del rispetto, della dignità dell'uomo e della
tutela dei diritti".
Maria Emilia Bonaccorso, caporedattrice aggiunta dell'ANSA,
che si occupa di Salute, Sanità e Ricerca biomedica, è stata
premiata "per la correttezza, precisione nei contenuti,
chiarezza nel linguaggio e massima autorevolezza delle fonti nei
suoi servizi ANSA sui temi della ricerca biomedica: qualità che
vanno tenute in massima considerazione valutando limitazioni di
spazio e rapidità di cronaca imposte dal giornalismo d'agenzia".
Ad Anna Cavagna, responsabile della Comunicazione
dell'università e del suo ufficio stampa, il premio è andato
"per la competenza e il prezioso aiuto nell'aprire le porte
dell'università degli Studi di Milano ai colleghi giornalisti a
caccia di notizie, ma anche per il linguaggio giornalistico dei
comunicati stampa, chiaro e accessibile a tutti, mai
banalizzante nel trattare temi scientifici".
Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera,
ha il merito di "aver riportato d'attualità, col libro 'Affamati
d'amore', il tema dei disturbi del comportamento alimentare,
troppo spesso sottaciuto per quel misto di vergogna, senso di
colpa e paura che circonda le giovani generazioni coinvolte e le
loro famiglie. Per averlo fatto inoltre col coraggio della
testimone e la grande abilità della cronista".
Il comune denominatore delle motivazioni dei premi è la
qualità dell'informazione nelle sue diverse declinazioni. Il
presidente Unamsi Nicola Miglino ne ha sottolineato l'importanza
sempre sostenuta dall'attenzione agli aspetti etici e
deontologici, che emergono anche nel lavoro dei soci premiati
con una menzione speciale per la loro attività attraverso i
libri: Lorella Bertoglio con 'Gallipedia', Roberto Bonin con
'Piccoli Giornalisti', Minnie Luongo con 'Ho vinto una biopsia',
Vera Martinella con 'Post-Covid, Francesca Morelli con 'Dimmi
quanti grassi mangi e ti dirò come stai', Edoardo Rosati per il
libro 'Satana'.
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