Trattamento dell'incontinenza con
procedure all'avanguardia. Nei giorni scorsi, il reparto di
Urologia dell'ospedale 'Di Venere' di Bari diretto dal dottor
Vito Ricapito, ha dedicato una intera seduta operatoria a questo
tipo di interventi per patologie che hanno un forte impatto
nella vita di uomini e donne, poiché compromettono il normale
svolgimento delle attività quotidiane e la sfera sessuale.
"Nello specifico - si legge in una nota dell'Asl Bari - sono
stati effettuati interventi, nell'uomo, di impianto del nuovo
modello di protesi sfinterica urinaria a due componenti
preconnessi. È utile rimarcare - che questo innovativo
intervento è il primo eseguito nell'Italia centro-meridionale".
Per quanto riguarda le patologie femminili, sempre nella stessa
giornata, sono stati eseguiti quattro interventi per il
trattamento dell'incontinenza di origine neurologica mediante
"l'impianto definitivo di neuromodulatori sacrali".
Nelle donne, le cause più frequenti, viene evidenziato "sono
le alterazioni anatomiche genito-urinarie, i prolassi, causati
dalle gravidanze, sovrappeso e attività lavorative
particolarmente pesanti". Nell'uomo, invece, i problemi di
incontinenza sono "solitamente una conseguenza di interventi
chirurgici, come quelli per tumore di prostata, o di patologie
neurologiche.
"Grazie alla disponibilità del dottor Petrillo, responsabile
della Uoc Anestesia e Rianimazione - spiega Ricapito - non solo
abbiamo potuto eseguire interventi mirati a risolvere patologie
benigne a forte impatto emotivo e sociale, ma abbiamo potuto
avere anche a disposizione le soluzioni tecnologicamente più
avanzate che il mercato offre".
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