ROMA - Sarà la depressione, un problema in aumento in tutto il mondo e cresciuto di quasi il 20% in dieci anni, il tema al centro della Giornata mondiale della Salute che si celebrerà il 7 aprile. Secondo i dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ne soffrono ben 322 milioni di persone, pari al 4,4% della popolazione mondiale.
Con un'incidenza più elevata tra le donne (5,1%) rispetto agli uomini (3,6%). Una malattia in costante crescita, sottolinea l'Oms. Dal 2005
Dal 2005 al 2015 la depressione ha visto un aumento del 18,4% dei casi, ma solo la metà di chi ne è colpito ha accesso a cure e trattamenti adeguati, proporzione che cala al 10% in alcuni paesi particolarmente poveri. Di qui lo slogan "Depressione, parliamone" (Depression: Let's talk) scelto dall'Oms per celebrare la Giornata mondiale della Salute 2017.
Obiettivo, incoraggiare chi ne soffre a parlare della propria esperienza e cercare un aiuto. Malattia nascosta e subdola, si manifesta con sintomi come costante tristezza, perdita di interesse nelle attività e bassa stima di sé, accompagnati spesso da poco appetito, sonno disturbato, apatia, scarsa concentrazione. Problemi che, nei casi più gravi, portano al suicidio. Nel 2015 ben 788.000 persone sono morte togliendosi la vita.
E il suicidio rappresenta a livello mondiale l'1,5% di tutti i decessi e, in particolare, è la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 ed i 29 anni di età.
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