L'asteroide Bennu potrebbe essere un frammento di un antico pianeta interamente ricoperto da un oceano: è questa l'ipotesi a cui stanno lavorando i ricercatori dell'Università dell'Arizona che hanno iniziato ad analizzare alcuni dei campioni riportati sulla Terra lo scorso settembre dalla missione Osiris-Rex della Nasa. Lo rivela Dante Lauretta, responsabile della missione, in un'intervista al sito Space.com.
Una delle prime scoperte emerse è che il materiale prelevato da Bennu sembra essere "diverso da qualsiasi altra cosa nella nostra collezione di meteoriti dal punto di vista isotopico, il che è emozionante", afferma Lauretta. "C'è un intero regno di materiali a cui non avremo mai accesso se ci basiamo solo sui meteoriti".
A sorprendere i ricercatori è soprattutto la crosta di fosfato che ricopre i campioni di Bennu, qualcosa di mai visto prima nei meteoriti. Concentrazioni così alte di fosfato sono state rilevate in pianeti oceanici, precisa Lauretta. Per esempio la luna di Saturno Encelado contiene fosfato, un elemento chiave per la vita che si trova in quantità decisamente superiori a quelle presenti negli oceani terrestri. "L'asteroide Bennu potrebbe essere un frammento di un antico pianeta oceanico", conclude Lauretta. "È ancora altamente speculativo, ma al momento è la migliore pista che ho per spiegare l'origine di quel materiale".
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