Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'agricoltura bio fa salire l'uso dei pesticidi nei campi vicini

L'agricoltura bio fa salire l'uso dei pesticidi nei campi vicini

Forse perché ospita più insetti, nocivi e non

23 marzo 2024, 07:01

di Benedetta Bianco

ANSACheck

Le colture biologiche provocano un aumento nell’uso di pesticidi nei campi vicini tradizionali (fonte: freepik) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le tecniche dell’agricoltura biologica provocano un aumento nell’uso di pesticidi nei campi vicini, quando questi sono coltivati con tecniche tradizionali: la causa potrebbe essere rintracciata nel fatto che le colture bio, limitando l’utilizzo di composti volti ad eliminare gli insetti, ospitano spesso una maggiore quantità di specie nocive e non, che quindi si diffondono ai terreni che sono nelle immediate vicinanze.

Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Science e guidato dall’Università della California a Santa Barbara, che fornisce nuove informazioni sugli impatti ambientali, spesso trascurati, dell’agricoltura biologica. Secondo il gruppo di ricerca guidato da Ashley Larsen, una possibile soluzione per ridurre l’uso di pesticidi su larga scala potrebbe essere raggruppare i campi bio.

I ricercatori hanno studiato circa 14.000 campi agricoli nella contea di Kern, in California, raccogliendo dati su quasi 100.000 applicazioni di pesticidi da parte degli agricoltori. In questo modo, gli autori dello studio hanno scoperto che i campi bio possono aiutare a ridurre l’uso di pesticidi se confinano con altri campi che seguono gli stessi metodi, mentre ne fanno aumentare l’utilizzo se i terreni nelle vicinanze sono coltivati in maniera convenzionale. In particolare, il livello di pesticidi sparsi sui campi diminuisce man mano che ci si allontana dalle colture biologiche.

Esaminando anche la distribuzione geografica dei terreni bio e non, i ricercatori hanno evidenziato che parassiti e pesticidi potrebbero essere meglio gestiti se i campi coltivati tramite l’agricoltura biologica fossero separati e raggruppati rispetto agli altri. Infatti, quando le colture bio si trovano sparse nella zona, provocano un aumento nell’uso complessivo di pesticidi, mentre quando sono vicine tra loro, la quantità complessiva di sostanze dannose cala sia per i campi biologici che per quelli tradizionali. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza