L'Apple Watch, che alcuni rumors davano in arrivo per ottobre, a detta dell'analista Ming-Chi Kuo che ha alle spalle numerose stime azzeccate, dovrebbe entrare in produzione di massa il prossimo novembre, forse in tempo per arrivare poco prima di Natale. La causa del ritardo sarebbe la complessità di assemblaggio dei componenti che vanno dallo schermo Amoled con vetro in zaffiro all'integrazione con iOs. In ribasso anche la stima delle unità prodotte entro il 2014: solo tre milioni.
L'orologio smart di Apple, secondo le voci raccolte finora, prevede anche una cassa waterproof dal design innovativo e contiene numerose tecnologie nuove anche per Cupertino, compreso il sistema dei sensori. La lunghezza dei tempi potrebbe anche essere legata alle necessarie certificazioni da parte della Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolatore della sanità Usa, per le app legate alla salute e mediche.
Il dispositivo dovrebbe includere anche un sistema avanzato di mappe ed essere profondamente integrato con il sistema operativo iOS8, in arrivo in autunno, e il software HealthKit quello, appunto, per le app mediche e fitness. Secondo Ming-Chi Kuo l'Apple Watch sarà annunciato al 'keynote' in ottobre e arriverà nei negozi in tempo per la prossima stagione natalizia.
Per quanto riguarda invece l'iPhone 6, le voci continuano a parlare di un lancio intorno al 24-25 settembre. E secondo il sito cinese Laoyaba, che riporta fonti vicine alla produzione, il melafonino nella sua versione 'maggiore' avrebbe anche un sistema di feedback tattile, pensato in particolare per gli ipovedenti.
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