Sono in fase di sviluppo le prime lenti
a cristalli liquidi - il materiale degli schermi Tv e degli
smartphone - anti-presbiopia, un problema tipico degli anziani.
Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Times,
le lenti potrebbero essere già pronte e disponibili sul mercato
nel giro di dieci anni.
Ad adoperarsi per il loro sviluppo è il fisico Devesh Mistry
che lavora tra University of Manchester e University of Leeds.
Le lenti si impianteranno nell'occhio degli anziani con un
breve e semplice intervento in anestesia locale.
La presbiopia è un segno inevitabile dell'età che avanza: non
è una malattia bensì il deterioramento fisiologico della lente
dell'occhio dovuto agli anni che avanzano. La lente diventa
rigida e non riesce più a flettersi in risposta ai movimenti dei
muscoli oculari per mettere a fuoco le cose vicino all'occhio,
rendendo impossibile leggere o fare qualsiasi altra attività che
implichi il guardare da vicino (per esempio cucire).
Secondo il fisico britannico gli occhiali da lettura potranno
essere sostituiti da queste lenti fatte di un materiale che non
è né liquido né solido né gassoso. E' questo il segreto dei
cristalli liquidi, sono ad uno stato di materia che permette
loro di cambiare forma in risposta a stimoli meccanici o
elettrici (per questo sono sfruttati per gli schermi TV).
Inserita al posto della lente vecchia e irrigidita, la lente
a cristalli liquidi potrà curvarsi all'occorrenza in risposta ai
movimenti dei muscoli oculari, rimanendo sempre "giovane" e
flessibile.
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