Apple migliora su inclusione e diversità nella sua forza lavoro: dagli ultimi dati diffusi dalla compagnia emerge che la Mela ha impiegato più donne e minoranze nell'ultimo anno e inoltre si è impegnata per ridurre i gap di salario, con parità raggiunta negli Usa tra uomini e donne e tra bianchi e afroamericani.
Per quanto riguarda le nuove assunzioni (quelle effettuate nell'ultimo anno) la percentuale di donne impiegate nel mondo è aumentata dal 31% al 37% dal 2014 a inizio 2016, e quella delle minoranze sottorappresentate negli Usa - afroamericani, ispanici, nativi americani, nativi hawaiani e di altre isole del Pacifico - è salita dal 21% al 27%. Progressi più significativi sul fronte degli stipendi: la compagnia afferma di aver rimosso le differenze di salario tra impiegati bianchi e neri, e tra uomini e donne negli Stati Uniti.
Complessivamente, a livello globale, il 68% della forza lavoro di Apple è ancora costituita da maschi, negli Usa il 56% da bianchi. Il numero di manager bianchi è aumentato al 67% dal 54% di un anno fa.
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