ROMA - Gli altoparlanti "smart", connessi a internet tramite WiFi, puntano a invadere i nostri salotti: nel 2016 le consegne sono aumentate del 62% e a farla da padrone è stata Amazon, che ha scalzato Sonos di Sony, molto popolare negli Usa. È quanto emerge dalle stime della società Strategy Analytics.
A livello globale nel 2016 sono stati consegnati 14 milioni di altoparlanti "smart". La maggior parte della crescita (il 77%) si deve al successo dei dispositivi Echo di Amazon, equipaggiati con l'assistente vocale Alexa, di cui sono stati consegnati 5 milioni di pezzi, un milione in più del rivale Sonos. L'irruzione di Amazon sul mercato "ha mandato un chiaro segnale al mondo dell'industria", spiega l'analista David Watkins. Nel mercato degli altoparlanti connessi si stanno infatti ritagliando una fetta importante i dispositivi "intelligenti", tipo Amazon Echo o Google Home. Questi entro cinque anni rappresenteranno il 90% di tutti gli altoparlanti "smart" venduti, in aumento rispetto al 42% del 2016.
Il prossimo arrivo di HomePod di Apple contribuirà a rimescolare ancora le carte in tavola. Secondo gli analisti la decisione della compagnia di Cupertino di puntare sull'avanzata qualità del suono e sulle capacità di streaming più che sull'integrazione con l'assistente Siri rende HomePod un diretto concorrente non solo di Amazon e Google ma anche di dispositivi come il Sonos di Sony.
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