Il robot 'Vera', lanciato nel 2017 da
una start-up russa, è stato 'assunto' dall'Ikea per fare i
colloqui di lavoro. È uno dei primi esempi di uso
dell'intelligenza artificiale per la selezione del personale su
larga scala. Ne dà notizia il Washington Post. Vera è capace
d'intervistare 1.500 possibili candidati in un giorno di lavoro.
Secondo Alexei Kostarev, uno dei padri del progetto, il robot
Vera è già impiegato da 200 compagnie russe nella selezione del
personale. "Significa - ha spiegato Kostarev - che al momento
Vera sta facendo circa 50.000 interviste al giorno". Il
programma, spiegano i suoi ideatori, funziona come 'Uber',
azienda americana che fornisce un servizio di trasporto privato
attraverso un'applicazione per collegare passeggeri e autisti,
ma "nel nostro caso - ha aggiunto Kostarev - anziché una
vettura, Vera chiama gruppi di persone che si sono candidate per
una determinata posizione lavorativa".
Il robot parla russo e inglese, con un timbro di voce maschile
o femminile e può rispondere anche a domande. Vera contatta i
candidati, svolgendo le interviste o telefonicamente o in video.
Ogni intervista dura circa 8 minuti, alla fine dei quali i
candidati migliori sono indirizzati a selezionatori umani, cui
spetta la scelta finale. "Gli esseri umani rimangono i migliori
valutatori, ma - ha concluso Kostarev - Vera può aiutare molto
il loro lavoro abbattendo i tempi di selezione soprattutto nella
fase iniziale, quando devono essere ad esempio esclusi tutti
quei candidati che si sono iscritti per una determinata
posizione, ma non sono più in cerca di lavoro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA