"La guerra commerciale tra gli Stati
Uniti e la Cina e il bando nei confronti di Huawei nel lungo
termine potrebbero portare ad una indipendenza tecnologica
asiatica che si tradurrebbe in una contrapposizione geopolitica.
Non escludo che nel lungo termine Trump possa favorire l'Asia".
E' questo il parere di Roberto Verganti, professore di
leadership e innovazione alla School of management del
Politecnico di Milano che giudica positivamente la mossa di
Apple di puntare più sui servizi 'fatti in casa' che sugli
iPhone per il cui assemblaggio dipende ancora da Pechino.
"Nel lungo termine il bando di Trump potrebbe portare alla
creazione da parte di Huawei di una piattaforma software per il
mondo asiatico", osserva Verganti in vista della presentazione
del telefono dell'azienda cinese, il prossimo 19 settembre, che
potrebbe non essere corredato da app e servizi Google. "Si
creerebbero quindi due mondi diversi, da un lato i software di
Google e Apple, dall'altro i sistemi operativi asiatici di
Huawei e Samsung - aggiunge l'esperto - Questa separazione
digitale diventerà una contrapposizione geopolitica non banale
che porterà tensioni. La decisione di Trump potrebbe favorire
l'Asia, con due mondi non solo tecnologici ma anche di dati che
non si parlano più". (ANSA)
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