Non c'è intelligenza artificiale
(AI) in grado di gestire la vita degli umani, siamo
lontanissimi; a preoccupare dovrebbe invece essere l'impatto che
l'AI avrà sul mondo del lavoro. Lo sostiene il direttore
dell'Ecole Normale supérieure di Parigi, Marc Mezard, a Trieste
per lezioni e incontri all'Ictp Abdus Salam e alla Sissa.
Nell'AI sono stati fatti "progressi spettacolari dal punto di
vista tecnologico ma in ambiti molto precisi - spiega all'ANSA -
come analisi dei volti, traduzioni automatiche, giochi come Go;
ma non abbiamo fatto un passo verso l'AI generale, cioè lo
sviluppo di una intelligenza superiore che prenda il potere sul
genere umano". Per Mezard "la missione della scienza è
importantissima: le nostre società reagiscono in modo emotivo,
bisogna invece insistere sulla razionalità, sulla scienza.
Questo è il compito di tutte le istituzioni di ricerca, è una
delle sfide dell'Europa. In quest' ottica, centri come Sissa e
Ictp sono molto importanti e hanno una responsabilità
particolare".
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