Durante il lockdown il volume totale delle ricerche online effettuate dagli utenti italiani è aumentato del 67%, con una crescita significativa del settore elettronica al consumo (tv, computer, tablet e smartphone) +123%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Forte aumento per i siti di editoria e news (+60%), cibo e spesa online (+58%) e formazione online (51%). Sono i risultati di una indagine di Microsoft che ha monitorato i trend sul suo motore di ricerca Bing.
Impennata anche per le ricerche riguardanti la cucina (i principali marchi di distribuzione hanno avuto un aumento del 1.000%); la cura della casa, del giardino e alla formazione personale con una crescita del 786% dei corsi online. Come invece è facile immaginare, il settore automotive, il real estate e il mondo del credito hanno subito cali di ricerche, con una ripresa del traffico tra aprile e le prime settimane di maggio.
Con la ripresa, hanno invece registrato una forte crescita i settori dell'abbigliamento, della bellezza e della cura della persona, che durante il lockdown avevano visto un calo del 2%.
Nel mese di maggio, l'abbigliamento ha visto una crescita anno su anno del 50%, mentre le ricerche di calzature hanno registrato un aumento del 120%. Sono cresciute le ricerche anche in ambito bellezza dove spicca in particolare il settore cosmetici che ha visto tassi di crescita annui vicini al 100% nella seconda metà di maggio.
"Gli italiani non vedono l'ora di tornare alla normalità anche per quanto riguarda le proprie abitudini di shopping e per il tempo libero, ma la pandemia ha anche portato la voglia di cambiare qualcosa nelle nostre vite: il 26% degli italiani ha infatti dichiarato di voler vivere in maniera più sostenibile, il 20% vorrebbe trovare un nuovo lavoro e il 15% cambiare casa", spiega Francesca Romagnoli, Sr Account Director di Microsoft Advertising.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA