Spotify pensa a scelte musicali basate sullo stato d'animo dell'utente. La popolare piattaforma di streaming musicale - scrive il sito specializzato 9to5Mac - ha recentemente ottenuto un brevetto che si basa sul riconoscimento vocale ed è in grado di comprendere il tono della voce e il contesto in cui si trovano gli utenti, per poi suggerire canzoni e generi musicali corrispondenti. Tra le varie opzioni ci sarebbero "party, piccolo gruppo, concentrazione, da solo" e così via.
La richiesta di brevetto risale al 2018. Il servizio oggi conta oltre 320 milioni di utenti attivi in tutto il mondo. L'azienda ha assicurato inoltre che tutte le future implementazioni verranno fatte in maniera etica e trasparente nei confronti della privacy dei propri clienti.
Interpellata dal sito Pitchfork per un commento su tempi e modi di applicazione di questo nuovo brevetto Spotify ha risposto: "Abbiamo depositato domande di brevetti per centinaia di invenzioni e presentiamo regolarmente nuove domande. Alcuni di questi brevetti diventano parte di prodotti futuri, mentre altri no. La nostra ambizione è creare la migliore esperienza audio disponibile, ma al momento non abbiamo notizie da condividere".
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