Una non-stop di 24 ore con 13 operazioni ortopediche in tutto il mondo condotte con l'uso della realtà mista. E' l'esperimento sanitario organizzato da Microsoft e guidato da Thomas Gregory, Responsabile del Reparto Orthopaedic & Trauma presso l'Avicenne AP-HP University Hospital (Francia), usando il computer olografico per la Mixed Reality HoloLens 2.
Il medico collabora in video conferenza con chirurghi situati in 13 diversi paesi: Francia, India, Emirati Arabi Uniti, Sud Africa, Ucraina, Germania, Belgio, Marocco, Brasile, Bolivia, Messico, Stati Uniti e Regno Unito. Grazie a HoloLens 2, i chirurghi sono in grado di mostrare il proprio campo visivo a colleghi in altre parti del mondo, condividere 'best practice' e interagire con immagini anatomiche dei pazienti sotto forma di ologramma.
L'Italia è rappresentata da Massimo Chessa, Responsabile dell'Unità di Cardiologia dei Congeniti Adulti presso l'IRCCS Policlinico San Donato di Milano, che partecipa ad una delle tavole rotonde sull'uso di questa tecnologia, che si svolgono in parallelo agli interventi chirugici.
La realtà mista è una fusione tra mondo fisico e mondo digitale che rende possibili nuove interazioni tra uomo, computer e ambiente. E i dispositivi olografici, come Hololens di Microsoft, sono capaci di collocare contenuti digitali nel mondo reale come se vi si trovassero effettivamente.
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