Asstel-Assotelecomunicazioni ha
collaborato con il Comune di Modena per "Connettività del futuro
per lo sviluppo del territorio", evento inserito nella cornice
di Modena Smart Life, il festival della cultura digitale, con
l'obiettivo di porre all'attenzione del grande pubblico come le
innovazioni cambiano la nostra vita, il lavoro e i saperi.
L'appuntamento ha visto la partecipazione di Laura Di Raimondo,
Direttore di Asstel Assotelecomunicazioni insieme a Ludovica
Carla Ferrari, Assessora a Città smart e Politiche economiche
del Comune di Modena; Gianluca Mazzini, Direttore Generale
Lepida ScpA; Stefano Bossi, Presidente filiera Digital di
Confindustria Emilia - Area Centro, e di numerosi altri
esponenti del mondo dell'automotive, della salute e
dell'agricoltura. "Per noi è importante dialogare con i
territori e in questa occasione è preziosa la collaborazione con
il Comune di Modena nell'ottica di supportarli nel percorso di
sensibilizzazione e trasformazione digitale" ha spiegato Di
Raimondo. "La Filiera ha puntato sull'innovazione su cui
continuerà a investire in maniera significativa, ma per
rafforzare la capacità di generare valore economico è necessario
assicurare la disponibilità di reti Vhcn, ovvero Ftth, Fwa e 5G,
nei tempi previsti per la realizzazione dei progetti di
trasformazione digitale del Pnrr, entro il 2026". Da recenti
studi sul settore condotti da diverse imprese associate ad
Asstel emergono le potenzialità del 5G e il valore aggiunto che
questa tecnologia offrirà a cittadini e imprese a partire dal
2025. "In particolare per i settori della manifattura e
dell'automotive, di cui il territorio modenese è ricco -
prosegue il Direttore di Asstel - nonché della salute, delle
utility e della logistica. Tutto questo si tradurrà, nel lungo
periodo, in circa 400 miliardi di euro di aumento della
produttività industriale e diverse migliaia di nuovi posti di
lavoro stimati".
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