Un ricercatore ha scoperto tre
falle aperte nel sistema operativo per telefoni di Apple, iOS
15, che resterebbero ancora scoperte, senza correzione. Il
ricercatore - secondo il sito 9to5mac - le avrebbe segnalate
alla società di Cupertino ma sarebbe stato ignorato. Nelle
scorse settimane il colosso tecnologico ha corretto una falla
molto importante usata dal software spia Pegasus, finito nella
bufera questa estate perchè usato per spiare attivisti politici
e giornalisti in alcuni paesi.
Il ricercatore che ha segnalato a Apple le falle di
sicurezza aperte si fa chiamare 'illusionofchaos e le ha
segnalate partecipando ai programmi 'bug bounty' ufficiali di
Cupertino, cioè quei programmi che tante aziende tecnologiche
hanno messo in campo per chiedere a sviluppatori esterni di
trovare 'bug' nei sistemi, sotto ricompensa. Nel fine settimana,
il ricercatore ha reso pubbliche le sue scoperte che comprendono
tre vulnerabilità ancora senza correzione. Il ricercatore ha poi
ricevuto una risposta da Apple, che ha affermato di aver preso
coscienza degli errori, scusandosi per il ritardo. "Vogliamo
farti sapere che stiamo ancora indagando su questi problemi, su
come possiamo affrontarli per proteggere i clienti. Grazie
ancora per aver dedicato del tempo a segnalarci le
vulnerabilità, apprezziamo il tuo impegno" ha affermato
l'azienda.
Nelle scorse settimane Apple ha corretto a livello mondiale
una vulnerabilità che il controverso software Pegasus è riuscito
a sfruttare per infettare gli iPhone. Lo spyware della società
israeliana NSO ha hackerato con successo i dispositivi a marchio
Apple senza ricorrere a collegamenti o pulsanti ingannevoli,
quindi senza alcuna azione anche involontaria da parte
dell'utente.
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