Negli ultimi sei mesi gli esperti dell'azienda di sicurezza informatica Kaspersky hanno osservato una crescita nelle attività dei truffatori che rubano le password utilizzando malware speciali chiamati Trojan-PSW. Si tratta di 'stealer', programmi in grado di raccogliere informazioni di accesso e altre informazioni sull'account di una vittima. Dalla ricerca, emerge che il numero degli utenti caduti nel furto di password è cresciuto sensibilmente nel tempo.
Ad esempio, a settembre le vittime erano 160.000 in più rispetto ad aprile, con un aumento del 45%. Negli ultimi mesi, Kaspersky ha notato anche un forte aumento nel numero di tentativi di infezione: il terzo trimestre del 2021 (da luglio a settembre) ha visto una crescita quasi del 30%. Il numero totale dei rilevamenti è aumentato rispetto all'anno precedente, passando da 24,8 milioni a 25,5 milioni.
"Come dimostrano le statistiche, credenziali d'accesso, password, dettagli di pagamento e altre informazioni personali continuano ad essere oggetto di interesse da parte dei criminali informatici. Per questo motivo, incoraggiamo gli utenti a prendere alcune precauzioni per proteggere i loro account. Ad esempio si può utilizzare l'autenticazione a più fattori. Dato l'aumento dell'attività dei truffatori che utilizzano password stealer, si consiglia di non cliccare su link non sicuri e di utilizzare una soluzione di sicurezza aggiornata" ha commentato Denis Parinov, security expert di Kaspersky. Per evitare di imbattersi in programmi dannosi e truffe che mirano a rubare le credenziali, Kaspersky invita anche a non pubblicare online informazioni personali che potrebbero rivelare la propria identità, come indirizzo di casa, numero di telefono personale ed email.
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