Apple sta intensificando i
controlli per il Covid-19 sui dipendenti. Secondo quanto riporta
Bloomberg, il colosso statunitense avrebbe deciso di sottoporre
i lavoratori non vaccinati, che si recano in ufficio, a tamponi
giornalieri. Esattamente un mese fa, c'era stato l'incontro tra
il Ceo della Mela, Tim Cook, e il responsabile delle vendite al
dettaglio e del personale, Deirdre O'Brien, per decidere la
stretta. Il requisito si applicherà anche ai lavoratori che, per
ragioni di privacy, non indicano il proprio stato vaccinale anti
Covid. Stando alle fonti, non ancora confermate, la compagnia
richiederà anche ai dipendenti vaccinati di eseguire un test,
rapido e settimanale. Bloomberg spiega che Apple ha dato tempo
fino al 24 ottobre per compilare un form in cui ogni assunto può
inserire che tipologia di vaccino ha fatto e quando. Senza tale
informazione, l'azienda lo considererà non vaccinato. Le regole
entreranno in vigore il 1 novembre e riguarderanno, per ora, gli
Stati Uniti. La politica sarà leggermente diversa per i
dipendenti negli Apple Store. A questi, se non vaccinati, verrà
chiesto di eseguire un tampone due volte a settimana anziché
ogni giorno. Gli immunizzati dovranno presentare un test rapido
negativo alla settimana, da ritirare, gratuitamente, presso gli
uffici o direttamente nei negozi. Potranno poi farlo a casa, con
i risultati che verranno inviati ad ognuno su un'app interna.
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