Durante l'evento annuale
Communities Summit, Facebook ha annunciato una serie di nuove
funzionalità dirette ai gruppi. La volontà è quella di dare ai
gestori la possibilità di monetizzazione il loro lavoro, sia
tramite l'offerta di beni e servizi che attraverso la
sottoscrizione di piani in abbonamento a contenuti esclusivi.
Sono tre le novità principali. La prima riguarda i cosiddetti
'Community Shops', un'estensione delle funzionalità esistenti di
Facebook, per i privati, che consentono agli amministratori di
vendere merchandising a tema o altri prodotti. Poi le raccolte
fondi, che permettono di finanziare progetti specifici o, come
spiega Facebook, "compensare i costi di gestione del gruppo".
Infine i sottogruppi a pagamento. Si tratta di cerchie più
piccole all'interno di un gruppo, per le quali gli iscritti
pagano una quota mensile per la loro partecipazione. Se ad oggi,
Facebook già integra l'opportunità di creare sottogruppi
gratuiti, la versione a pagamento nasce per restituire la
sensazione di un'esperienza 'premium', con l'accesso a contenuti
esclusivi, come ad esempio sessioni di coaching o di discussione
su temi verticali. Oltre a queste aggiunte, Facebook ha
annunciato ulteriori opzioni di personalizzazione, con cui i
gestori possono modificare il colore di sfondo, lo stile di
carattere e altri aspetti del gruppo. Poi le 'chat della
community', per facilitare il contatto tra amministratori e
moderatori e una nuova sezione "in primo piano", per mettere in
risalto post, link e contenuti multimediali. Le modifiche sono
globali ma verranno rilasciate gradualmente nei vari mercati.
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