Annunciati lo scorso anno in Cina, Huawei ha portato in Europa, e anche in Italia, due nuovi smartphone top di gamma. Si tratta del P50 Pro e del P50 Pocket. Quest'ultimo è il primo dispositivo pieghevole del gruppo con apertura a conchiglia, concorrente diretto del Galaxy Z Flip 3 di Samsung. Huawei aveva chiuso i conti del 2021 in forte perdita, con il -29% rispetto al 2020. Numeri dovuti alla prosecuzione del ban statunitense imposto dall'ex presidente Trump a maggio del 2019. Il divieto impedisce a società Usa, o che si basano prevalentemente su tecnologia statunitense, di intrattenere rapporti commerciali con il colosso cinese. La corsa riprende dunque con il P50 Pro, un telefonino dal design classico, con uno schermo da 6,6 pollici e una particolare configurazione della fotocamera. Questa prevede due cerchi in cui sono inseriti i vari sensori, capaci di portare la cosiddetta Dual Matrix Camera a beneficiare delle ultime tecnologie di imaging di Huawei. Il processore è il più recente Qualcomm Snapdragon 888, abbinato a 8 gb di ram e 256 gb di archiviazione. Sicuramente più particolare il formato del P50 Pocket, un modello a conchiglia che strizza l'occhio alla moda.
Da chiuso, presenta gli stessi due cerchi concentrici del P50 Pro. In quello superiore è presente uno schermo su cui visualizzare le notifiche e compiere operazioni veloci, nel secondo invece è inserita la tripla fotocamera con flash led. Entrambi i modelli girano su Emui 12, l'interfaccia di Huawei basata sulla versione basica di Android, senza le app di Google.
Niente HarmonyOS dunque, il sistema operativo proprietario ad oggi presente solo sugli ultimi smartwatch e tablet dell'azienda. Il P50 Pro parte da un prezzo di 1.199 euro mentre il Pocket da 1.599 euro. Per tutti e due, Huawei offre accessori in regalo e una garanzia estesa entro il primo anno dall'acquisto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA