Apple Pay e Google Pay non supportano più il sistema di pagamento russo con carta Mir, colmando una scappatoia che aveva consentito ai clienti nel Paese di continuare a utilizzare il servizio, nonostante le sanzioni economiche. Lo riporta Reuters.
Mir è il circuito di pagamento di proprietà della Banca centrale russa, fondato in risposta alle sanzioni a danno di Mosca dopo l'annessione della Crimea nel 2014. I russi erano riusciti a utilizzare ancora il proprio conto su Mir tramite l'aggiunta delle carte al wallet di Apple. L'azienda aveva bloccato i profili Visa e Mastercard dei clienti in Russia ma non quelli relativi a Mir. Il National Card Payment System (NSPK) russo ha comunicato che il blocco effettivo, da parte del colosso americano, è avvenuto il 24 marzo.
Una volta escluso dall'integrazione in Apple Pay, chiunque basi le proprie attività su una carta di debito o di credito via Mir non può acquistare prodotti online e nei negozi, sfruttando la tecnologia Nfc degli iPhone e presto degli smartphone Android con Google Pay. Le prime carte di pagamento basate sul sistema Mir risalgono al dicembre 2015, quando il circuito era accettato solo da aziende russe. L'anno successivo erano arrivate le compagnie straniere, come la cinese AliExpress e, nell'estate del 2016, la catena di fast food statunitense McDonald's.
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