Prosegue il cammino di Apple verso
la sostenibilità hi-tech. Il colosso ha utilizzato nel 2021 solo
il 4% di plastica negli imballaggi di tutti i suoi prodotti, con
l'impegno di arrivarne a utilizzarne zero entro il 2025. La
scelta porta l'azienda a sfruttare materiale riciclato, sia per
le confezioni che gli stessi dispositivi. Sono i dati presentati
nel più recente report Environmental Progress Report 2022, che
aggiorna sulle attività di riciclo e uso di energia pulita da
parte del gruppo.
In occasione della Giornata della Terra, che si celebra
domani, Apple ha ricordato l'iniziativa con cui devolve 1
dollaro (al cambio per i diversi Paesi) al Wwf per ogni acquisto
completato tramite Apple Pay sul sito ufficiale, su Apple Store
o presso i negozi sul territorio.
Nel 2021, il 59% di tutto l'alluminio impiegato da Apple nei
propri prodotti proveniva da fonti riciclate, e molti
dispositivi avevano un guscio in alluminio riciclato al 100%.
Inoltre, nel 2021 i prodotti Apple contenevano il 45% di terre
rare riciclate certificate, un aumento significativo da quando
l'azienda ha introdotto le terre rare riciclate nella sua gamma
di dispositivi. La percentuale è del 30% per lo stagno riciclato
certificato, con l'utilizzo del 100% di stagno riciclato nelle
saldature delle schede logiche per tutti i nuovi iPhone, iPad,
AirPods e Mac, e del 13% di cobalto riciclato certificato nelle
batterie di iPhone, che il robot Daisy di Apple può recuperare
dai vecchi prodotti per immetterlo di nuovo nella filiera di
approvvigionamento del mercato. Oltre a illustrare i progressi
compiuti da Apple sul piano del riciclo e
dell'approvvigionamento dei materiali, il nuovo Environmental
Progress Report 2022 evidenzia che, nel 2021, le emissioni nette
dell'azienda sono rimaste invariate e Apple è a impatto zero in
tutte le sue attività globali dal 2020. Tutti gli uffici, gli
store e i data center sono alimentati con elettricità da fonti
al 100% rinnovabili già dal 2018.
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