Dal prossimo settembre, quasi un terzo degli smartphone con sistema operativo Android sarà a rischio sicurezza. Lo dicono gli esperti di Bitdefender, società di cybersecurity, che ha analizzato i dispositivi che eseguono Bitdefender Mobile Security su Android per capire la distribuzione del sistema operativo sull'intera gamma e il livello di effettiva sicurezza informatica. I terminali con Android rappresentano circa il 70% del mercato globale mobile, ma quando le versioni iniziano a diventare obsolete, con Google che non le supporta più, gli hacker possono approfittare per bucare le difese. Il più vecchio Android ancora supportato da Google è la versione numero 10, che raggiungerà la fine del suo ciclo vita a settembre 2022. A quel punto, il 35% dei dispositivi con tale software sarà sprovvisto di aggiornamenti.
"Quando gli utenti scelgono un nuovo smartphone, di solito considerano le dimensioni dello schermo, la facilità d'uso, la potenza di elaborazione, la qualità delle immagini e molte altre caratteristiche. Purtroppo, la durata del supporto del software in termini di sicurezza è raramente un fattore decisivo nella scelta" spiegano da Bitdefender. "Se un produttore interrompe il supporto per un dispositivo, l'utente è libero di utilizzarlo, ma quando viene scoperta una vulnerabilità, l'azienda non applicherà più le patch e, sebbene il telefonino svolga ancora le sue funzioni, diventa estremamente vulnerabile. I dispositivi obsoleti e non supportati sono tra i migliori amici dei criminali informatici, soprattutto quelli ancora in uso. Possiamo ancora trovare in giro telefonini con versioni di Android lanciate un decennio fa, un vero incubo per chi si occupa di sicurezza".
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