Apple adotterà lo standard di ricarica Usb-c entro il 2026 su tutta la sua gamma di dispositivi. Lo dice Mark Gurman di Bloomberg, per il quale anche l'iPhone sarà dotato della porta quando sarà lanciato nella generazione 15 il prossimo autunno. La ricarica usb-c è stata acclamata come necessaria dall'Unione Europea a vantaggio dei consumatori. La scorsa settimana, il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la legislazione secondo cui, entro la fine del 2024, tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere nell'Ue dovranno essere dotati di una porta di ricarica usb-c. Dalla primavera 2026, l'obbligo si estenderà ai computer portatili. Gurman crede che Cupertino non aspetterà fino all'ultimo per adeguarsi alla normativa. Già gli iPad Pro e mini sono dotati del connettore unico, con l'iPad di base che, per l'analista, seguirà la stessa strada al lancio della nuova generazione. Dopo toccherà agli iPhone 15 e, man mano, anche agli accessori, dalle AirPods a tastiere e mouse. Nel 2026 sarà la volta dei computer Mac. La legge europea esenta dall'obbligo dell'Usb-c i dispositivi che supportano solo la ricarica wireless, come l'Apple Watch. Gurman ritiene il passaggio allo standard da parte di Apple sarà solo temporaneo, con l'azienda che vorrebbe, in un secondo momento, eliminare del tutto le porte di ricarica sui suoi prodotti, per renderli alimentati via wireless, come già lo sono oggi ma quale alternativa al cavetto in dotazione.
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