A pochi giorni dal cambio di nome da Twitter a X, prosegue la trasformazione del social network guidato da Elon Musk. Questa volta tocca all'eliminazione di ogni riferimento a Twitter nei profili ufficiali del microblog. Musk ha comunicato che il logo non è definitivo - infatti la X ha già cambiato i contorni diventando più spessa - e c'è sempre l'incognita che altre aziende che hanno adottato il marchio possano portare avanti una causa legale. Nelle ultime ore, sono stati aggiornati tutti i profili ufficiali della compagnia californiana, da @Supporto a @Creators, così come le indicazioni che rimandano ai servizi esterni del social, tra cui @TwitterMusic e @TwitterTv. Adesso hanno tutti una X nella foto profilo. Twitter ha intanto annunciato una novità per gli abbonati a Blue: la possibilità di scaricare i video postati online anche dagli altri utenti per una riproduzione offline.
Stando al sito Platformer, Musk ha inviato domenica una e-mail al personale spiegando che quella sarebbe stata l'ultima comunicazione spedita da un indirizzo di posta con il dominio twitter.com. Per quanto riguarda la lettera che contraddistingue il marchio, bisogna ricordare che anche Meta e Microsoft possiedono i diritti di alcuni brand legati alla lettera "X", cosa che potrebbe portare a eventuali battaglie legali. Famosa è la console di casa Microsoft, la Xbox, attualmente nella versione X Series mentre Meta, che a inizio luglio ha lanciato il concorrente di Twitter, Threads, ha registrato nel 2019 un logo che raffigura una lettera X blu e bianca. La società X.com è stata fondata da Elon Musk nel 1999 come banca online, poi diventata PayPal. La X è un chiodo fisso dell'imprenditore, che negli anni ha creato SpaceX e di recente xAI, progetto che si pone di sviluppare un'intelligenza artificiale che possa "comprendere le verità nell'universo", concorrente di ChatGpt e Google Bard.
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