Nonostante l'acquisto di WhatsApp, Facebook spinge sempre di più sull'app Messenger che pochi giorni fa ha abilitato anche alle chiamate via Internet. La società di Mark Zuckerberg fa sapere ai propri iscritti - oltre un miliardo - che per mandare messaggi ai propri contatti, bisognerà usare l'applicazione Messenger apposita, non più la funzione messaggi contenuta nell'app generica di Facebook.
Gli utenti di Facebook - dallo smartphone - finora potevano mandare messaggi privati ad altri 'amici' grazie all'applicazione per dispositivi mobili del social network, cliccando sull'apposita icona. Questa invece presto sarà eliminata, 'costringendo' chi vuole inviare messaggi privati ad aprire l'applicazione ad hoc 'Messenger'. Con questa mossa il social network in blu spera di incrementare l'utilizzo di Messenger, lanciata nel 2011, in linea con la strategia più volte menzionata di sviluppare in futuro più prodotti ma come elementi separati dalla piattaforma social vera e propria. Come ha dimostrato anche il lancio del 'giornale personale' Paper.
Quanto a Messenger e a chi lo dava per spacciato dopo l'acquisizione di WhatsApp per la cifra record di 19 miliardi di dollari, la novità dimostra che Facebook non ha nessuna intenzione di mandare la sua app di messaggi in pensione in favore del servizio di chat appena acquistato. Tanto che le telefonate via Internet attese entro l'estate su WhatsApp sono già arrivate prima su Messenger qualche giorno fa.
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