ROMA - Gli hacker provano ad approfittare della corsa agli aggiornamenti che si è scatenata dopo che, agli inizi di gennaio, è stata resa nota l'esistenza di vulnerabilità nei processori Intel, Amd e Arm. Un primo caso è stato reso noto dall'Ufficio federale per la sicurezza informatica della Germania, che ha messo in guardia i cittadini su una falsa mail.
I cybercriminali hanno inviato una mail di spam spacciandosi proprio per l'Ufficio federale tedesco: hanno allertato la popolazione sulle vulnerabilità dei processori e l'hanno invitata a cliccare su un link dove poter scaricare gli aggiornamenti di sicurezza.
Il link conduceva a un falso sito internet dell'agenzia governativa, in cui erano presenti malware pronti a infettare computer e smartphone.
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