La quasi totalità dei deepfake, i video fasulli ottenuti con l'intelligenza artificiale che 'sembrano veri', sono filmati porno con protagoniste donne famose, mentre quelli 'politici' sono una piccola minoranza. Lo afferma uno studio dell'azienda Deeptrace, specializzata nello scovare questo tipo di video.
Secondo la ricerca al momento sul web ci sono 14.678 video deepfake, e il 96% è costituito da porno che hanno come protagoniste involontarie soprattutto attrici famose, mentre l'utilizzo con personaggi politici, che ha reso famosi questi video anche in Italia, non è ancora molto diffuso. Il rapporto ha comunque registrato un aumento del 75% del numero dei video rispetto al 2018. "La pornografia deepfake è un fenomeno che riguarda quasi esclusivamente le donne - avvertono gli autori -.
Tutti i video coinvolgono donne, soprattutto attrici e musiciste famose. Il numero non è ancora molto alto, ma preoccupa l'ascesa del fenomeno".
L'era dei deepfake è iniziata ufficialmente nel 2017, con un video che aveva come protagonista Mark Zuckerberg. In Italia recentemente ha fatto scalpore un filmato con l’ex premier Matteo Renzi realizzato dalla trasmissione tv Striscia la Notizia. La preoccupazione più diffusa è proprio per l’utilizzo ‘politico’, ad esempio per screditare gli avversari con video imbarazzanti che sembrano veri.
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