Sull'app per incontri amorosi Tinder è sbarcata in massa la Generazione Z. I ragazzi sotto i 25 anni, a livello globale, ora sono la maggioranza sulla piattaforma, su cui - a differenza dei Millennial - mostrano una notevole attenzione alle tematiche green. E non a caso Greta Thunberg è tra i personaggi più gettonati sull'applicazione. A scattare la fotografia è The Year in Swipe, il rapporto annuale di Tinder sul 2019.
Se i Millennial danno parecchio risalto ai viaggi, i giovani della Generazione Z risultano molto più propensi a parlare di cause e missioni quando si descrivono nei loro profili. E tra queste le più ricorrenti sono l'ambiente e il cambiamento climatico, insieme alla giustizia sociale e al controllo delle armi. "I Millennial entrano in contatto sull'avventura, la Generazione Z crea legami sul cambiare il mondo", spiega Tinder nel rapporto.
Sempre in base ai dati, il 2019 può essere descritto come l'anno del "facepalm". Tra i 300 milioni di emoji usate quest'anno nei profili degli utenti di Tinder, il disegnino della mano sul viso - che si usa per esprimere stupore, dissenso, sgomento o frustrazione - è quello con l'incremento maggiore. Il suo utilizzo è infatti aumentato del 41% nel corso dell'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA