/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus, in Italia cala musica in streaming

Coronavirus, in Italia cala musica in streaming

Diminuiscono le riproduzioni dei brani più popolari su Spotify

ROMA, 20 marzo 2020, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'epidemia di coronavirus e l'obbligo di stare in casa sembra non favorire l'ascolto di musica in streaming. A suggerirlo sono i dati sull'uso di Spotify, leader mondiale della musica in abbonamento, analizzati da Quartz. In Italia, scrive il sito, 17 marzo l'ascolto delle 200 canzoni più popolari è diminuito del 23% rispetto al 3 marzo, quando ancora nel Paese non erano in vigore le misure restrittive sugli spostamenti decise dal decreto conte del 9 marzo. Una flessione - riporta il sito - si è registrata anche in altri Stati europei come Spagna, Francia e Regno Unito, oltre che negli Stati Uniti.

Sempre in Italia, evidenzia il sito Music Business Worldwide, l'ascolto settimanale delle 200 canzoni più popolari su Spotify è sceso a 95,4 milioni di riproduzioni nella settimana 7-13 marzo, rispetto, ai 109 milioni del periodo 28 febbraio-6 marzo, e ai 121 milioni del 21-27 marzo.

Nonostante il calo di ascolti delle prime 200 canzoni - osserva Quartz - è possibile che il numero totale di riproduzioni si sia mantenuto stabile, se le persone hanno scelto di ascoltare brani datati o meno gettonati, che non rientrano nei dati resi pubblici da Spotify. La flessione sembra tuttavia riflettere il fatto che situazioni comuni per l'ascolto di musica in streaming - ad esempio quando si va al lavoro o mentre si fa attività fisica - sono venute meno a causa delle misure messe in campo per contrastare l'epidemia.   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza