La app Immuni risponde alle domande di
compatibilità degli italiani. Lo fa aggiornando le Faq sul suo
sito, su cui spiega che "senza uno smartphone compatibile,
purtroppo non si può scaricare e usare l'app". Nella pagina di
domande e risposte viene confermata anche la temporanea
incompatibilità con gli smartphone Huawei e Honor.
"Immuni usa la tecnologia per le notifiche di esposizione
messa a disposizione da Apple e Google. Questa tecnologia
determina i requisiti di sistema per scaricare e usare Immuni, e
non è compatibile con versioni precedenti di iOS, Android e
Google Play Services", si legge. "Sfortunatamente, al momento
non possiamo superare queste limitazioni".
Gli smartphone non compatibili sono, per Android, quelli con
sistema operativo Android 5 del 2014 o versioni precedenti. In
Italia, secondo i dati di StatCounter di maggio 2020, 9
smartphone e tablet Android su 10 (91%) hanno una versione
compatibile. Fondamentale anche che lo smartphone abbia la
tecnologia Bluetooth Low Energy.
Per Apple, non sono compatibili gli iPhone 6 del 2014 o i
modelli precedenti. Perché funzioni Immuni, infatti, serve la
versione 13.5 del sistema operativo. Secondo StatCounter, in
Italia oltre 3 iPhone e iPad su 4 (77%) a maggio avevano già iOS
13.
Sui telefoni Huawei e Honor, nelle Faq si spiega che "i
difetti non sono dovuti all'app ma all'interazione tra il
sistema di notifiche di esposizione messo a disposizione da
Google e il dispositivo. Google sta lavorando per trovare al più
presto una soluzione". In Italia Android detiene i tre quarti
del mercato smartphone, con il restante 25% in mano a Apple.
Secondo i dati di Gfk, circa uno smartphone Android su tre nel
nostro Paese sarebbe Huawei. Il problema temporaneo
riguarderebbe quindi circa un quarto degli smartphone.
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