Huawei e Voicewise, spin-off dell'Università di Roma Tor Vergata, hanno avviato il progetto pilota di ricerca dei biomarcatori della voce per l'infezione da Covid-19 tramite l'intelligenza artificiale.
Lo studio clinico - si legge in una nota - nasce con l'obiettivo di verificare la possibilità di identificare l'infezione Covid-19 attraverso l'analisi di campioni di voce, mediante algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati da Voicewise. Tale analisi è volta anche a "misurare" il livello di gravità dell'infezione oltre che a monitorarne il decorso, anche nella fase di guarigione successiva alla dimissione dall'ospedale o nei pazienti in isolamento domiciliare.
La sperimentazione clinica per diagnosticare e monitorare l'infezione è stata attivata all'Ospedale dei Castelli di Roma, al Parco Tecnologico Technoscience di Latina e al Policlinico Fondazione San Matteo di Pavia.
A sostegno del progetto, Huawei Italia ha fornito i dispositivi mobili necessari per la sperimentazione. Gli smartphone e i tablet Huawei sono infatti gli strumenti per permettere, attraverso l'utilizzo della web app sviluppata da Voicewise, di registrare e acquisire le voci dei pazienti nei reparti Covid in modo agile e da remoto, eliminando ogni rischio di contatto con il paziente.
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