Il malware Emotet, che nasce originariamente come virus bancario ed è responsabile di diverse campagne di furti dati, in Italia ora punta alla Pec, la posta certificata. A lanciare l'allarme Cert AgiD, la struttura del governo che coadiuva l'Agenzia italiana di cybersicurezza, che ha pubblicato una schermata su Twitter sul funzionamento di questa minaccia.
L'allerta arriva dopo segnalazioni ricevute riguardanti messaggi destinati ad indirizzi di Pec ma provenienti da indirizzi ordinari. Oggetto delle mail è 'Comunicazioni già intercorse' contiene un allegato protetto da password (fornita dalla mail), se si scarica, si avvia l'infezione del malware. "Al momento - spiega Cert AgiD - non si hanno evidenze di campagne Emotet distribuite da Pec verso Pec".
Emotet è apparso per la prima volta nel 2014, originariamente era un trojan bancario ma nel tempo sono stati aggiunti moduli che gli consentono di rubare le password memorizzate nel software delle vittime, infettare altri computer collegati e riutilizzare le email per successive campagne di spam. Prende di mira privati, aziende, organizzazioni e istituzioni.
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