Neuroni artificiali un miliardo di
volte più veloci di quelli umani: sono i nuovi dispositivi
ispirati al funzionamento dei neuroni umani, ma che usano
impulsi di luce laser. Promettono di potenziare enormemente la
capacità dell'Intelligenza Artificiale e sono il risultato della
ricerca guidata da Chaoran Huang dell'Università Cinese di Hong
Kong, pubblicato sulla rivista Optica.
Negli ultimi anni è diventata sempre più evidente la
necessità di rivoluzionare i classici transistor perché i
microchip tradizionali sono ormai vicinissimi al loro limite
massimo, una soglia oltre la quale è difficilissimo migliorarne
le prestazioni, ed emerge sempre più urgentemente la necessità
di ridurne i consumi energetici, in particolare per gli
algoritmi di IA.
Una risposta arriva sta arrivando dai cosiddetti neuroni
artificiali, dispositivi elettronici per molti versi simili ai
neuroni naturali. In questo contesto, i ricercatori cinesi hanno
sviluppato una nuova tipologia di neuroni artificiali che usano
rapidissimi impulsi di luce laser e che sono in grado di
elaborare segnali circa un miliardo di volte più rapidamente di
quanto possano fare i neuroni naturali. I
I ricercatori hanno dimostrato inoltre che i nuovi neuroni,
detti 'laser graded', sarebbero ideali per molte tipiche
applicazioni di intelligenza artificiale. Hanno permesso ad
esempio di analizzare 100 milioni di battiti cardiaci al secondo
e rilevato aritmie con una precisione del 98,4%. "In questo
lavoro - ha detto Huang - abbiamo utilizzato un singolo neurone
laser graded, ma crediamo che l'unione a cascata di più neuroni
di questo tipo sbloccherà ulteriormente il loro potenziale,
proprio come il cervello ha miliardi di neuroni che lavorano
insieme in reti".
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