ReMedia, tra i principali sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori, ha chiuso la raccolta 2014 con 42.460 tonnellate di rifiuti tecnologici e un incremento del 2% sul 2013. Lo rende noto il consorzio. La quantità di Raee domestici avviati a un corretto riciclo ammonta a 32.740 tonnellate, a cui si aggiungono 3.200 tonnellate di Raee professionali. Questi ultimi sono prodotti da aziende e enti pubblici. Recuperate anche 4.860 tonnellate di pile e accumulatori e 1.660 tonnellate raccolte grazie a servizi forniti ad altri operatori.
Tra i Raee domestici spicca il raggruppamento 'R3', cioè tv e monitor, con 15.700 tonnellate (38,50% del totale), seguito da 'R1' (freddo e clima) con 8.440 tonnellate, mentre si conferma a 6.150 tonnellate la raccolta di R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici).
A livello geografico, la Lombardia è la regione che segna la migliore performance con oltre 7.400 tonnellate di Raee domestici raccolti (22% del totale), davanti al Veneto con circa 3.380 tonnellate e all'Emilia Romagna con 3.140 tonnellate. Tra le città, Milano è la più virtuosa con oltre 2.800 tonnellate di Raee raccolti, seguita da Roma con 2.061 tonnellate e, più staccata, Treviso con 1.344 tonnellate.
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