ROMA - Nel mondo quasi la metà di chi possiede un cellulare (il 47%) lo usa solo per fare telefonate e inviare sms, una percentuale che è però destinata a diminuire rapidamente nei prossimi anni, scendendo al 29% nel 2030. A dirlo è una ricerca della Gsma, l'associazione che riunisce le aziende operative nella telefonia mobile, condotta in 56 Paesi che rappresentano l'80% della popolazione mondiale.
Stando all'indagine, gli sms sono molto apprezzati anche dove è diffusa la presenza di smartphone e connessioni a internet. Complici i piani tariffari con gli sms illimitati, i messaggini sono più utilizzati delle app per chattare come WhatsApp in Francia, Belgio, Regno Unito, Portogallo, Svezia, Danimarca, Polonia, Russia, Usa, Canada e Australia.
Guardando al coinvolgimento dei cittadini, e cioè alla frequenza e alla varietà d'uso del telefonino da parte dei gli utenti, Corea del Sud e Qatar si trovano al primo posto, seguiti dagli Usa, mentre l'Italia è 17/ma. Chiudono la classifica il Congo e l'Etiopia.
Sempre in base ai dati, a livello globale il 72% dei possessori di smartphone usa il dispositivo per cercare informazioni su prodotti e servizi, ma solo il 48% lo usa anche per fare acquisti. Un dato che, dicono gli analisti, mostra l'esistenza di uno spazio di crescita per il mobile commerce.
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