ROMA - Il mondo sta probabilmente raggiungendo il 'picco' nella vendita degli smartphone, con sempre meno persone che lo cambiano ogni volta che ne esce una nuova versione. Lo ipotizza un articolo del Washington Post sulla base di alcuni dati, dal fatto che globalmente le spedizioni di dispositivi sono risultate in calo dello 0,1% nel 2017 all'allungamento della vita media degli smartphone negli Usa, da 23,6 a 25,3 mesi.
Negli Usa, sottolinea l'articolo, le vendite sono cresciute appena dell'1,7% nel 2017, l'aumento più basso degli ultimi anni. Uno dei motivi per la 'stanchezza' dei consumatori, sottolinea al quotidiano Ryan Reith del centro studi Idc, è la mancanza di vere innovazioni. "I consumatori tendono a dire 'lo comprerò quando vedrò qualcosa di nuovo o di cui ho bisogno - spiega -. Molti degli avanzamenti recenti, come la realtà aumentata, riguardano soprattutto il software, ma ci vorrà tempo prima di avere applicazioni interessanti".
Le prossime innovazioni in grado di invertire il trend, affermano gli esperti interpellati, saranno l'arrivo di batterie di durata molto più lunga delle attuali e l'ingresso delle connessioni 5G, per le quali però bisognerà aspettare ancora qualche anno. Nel frattempo le case si 'consolano' con prezzi più alti rispetto al passato, che garantiscono profitti, e l'introduzione di accessori sempre più sofisticati.
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