L'Olanda accusa la Russia di avere messo a segno un attacco contro l'Opac, l'Agenzia per la proibizione della armi chimiche, che ha sede all'Aja. Il ministro della Difesa olandese ha quindi ha reso noto che per questo il Paese ha espulso quattro agenti dell'intelligence russa. Accuse alla Russia anche da Gran Bretagna e Australia, secondo le quali l'intelligence militare russa Gru sarebbe dietro un'ondata di attacchi informatici £indiscriminati e temerari" contro istituzioni, imprese e media.
"La spia mania in Occidente sta crescendo". Così il ministero degli Esteri russo commentando le accuse dell'Olanda. "Gli alleati Nato sono solidali con la decisione dei governi olandese e britannico di richiamare la Russia dopo i palesi tentativi di indebolire il diritto e le istituzioni internazionali. La Russia deve mettere fine al suo comportamento sconsiderato, all'uso della forza contro i vicini, ai tentativi di interferire nelle elezioni e le campagne di disinformazione. In risposta, la Nato continua a rafforzare difesa e deterrenza per far fronte alle minacce" dei cyberattacchi. Così il segretario Nato Jens Stoltenberg.
"Metterò la cybersicurezza in agenda al prossimo vertice Ue" di ottobre. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk dopo le notizie dall'Aja sull'attacco dell'intelligence militare russa contro l'Opac. "Condanno fortemente l'attacco e offro la mia piena solidarietà a chi ne è stato colpito", ha aggiunto Tusk, aggiungendo che "sfortunatamente il caso Skripal" in Gran Bretagna a Salsbury "non è stato l'unico evento" di questo tipo che ha visto i servizi russi coinvolti.
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